e tu la conosci la pelle?

 Ciao sono Francesca Cavicchio,

tatuatrice e bodypainter professionista, attraverso le immagini e i loro significati aiuto le persone a scoprire le loro emozioni, ad allineare l'interiore con l'esteriore e comunicare le loro storie, celebrando i propri momenti di cambiamento fermandoli sulla pelle.

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Ed è proprio di questa che ti voglio parlare, esistono vari tipologie di pelle non solo dal punto di vista della pigmentazione ma anche tipologie di spessori, consistenze, elasticità e sensibilità che rendono la pelle diversa tra una persona e l'altra ma anche sullo stesso corpo.

 

Ti starai chiedendo perchè oggi ti parlo di pelle, innanzitutto perchè mi occupo da oltre 5 anni di tatuaggi, trucco permanente e body painting ed ho sviluppato una grande sensibilità nei confronti del dolore e di conseguenza una grande conoscenza delle diverse tipologie di pelli.

 

Innanzitutto in questo articolo voglio raccontarti quali sono i punti del corpo dove la pelle è più sensibile e dove è più probabile incontrare degli ostacoli durante la realizzazione di un tatuaggio.

 

Ogni persona ha una personale soglia del dolore ed è quindi molto difficile poter trattare questo argomento in modo universale e specifico, nel settore molti dei miei colleghi, ritengono che il dolore e la sofferenza siano parte integrante dell'esperienza, io non sono sempre d'accordo sono dell'idea che si debba valutare insieme al cliente attraverso una consulenza specifica, la zona interessata dal progetto, la motivazione che spinge una persona a volersi tatuare una specifica zona del corpo e anche il momento migliore in cui fare un tatuaggio.

 

Mi spiego meglio: ti è mai capitato di sentirti stanco, spossato, stressato, insomma di avere la sensazione che il tuo corpo abbia bisogno di riposo? ecco quello non è il momento ideale per affrontare il tatuaggio, perchè la condizione fisica di stanchezza incide in modo importante nella percezione del dolore durante una seduta da un tatuatore.

Posso solo immaginare quante persone, quando hai comunicato loro di volerti fare un tatuaggio, ti abbiano detto: non sai quanto fa male! ed è un pò come dire: guidare una macchina è pericoloso. che convieni con me...è una cosa scontata.

Innanzitutto le principali zone interessate dai tatuaggi, sono zone a bassa sensibilità, le braccia, le gambe, il petto e la schiena rientrano in questa mappatura della sensibilità della pelle. La funzione della pelle in queste aree è di carattere protettivo, di conseguenza lo spessore è più elevato, la concentrazione dei vasi sanguigni e terminazioni nervose è meno concentrata, quindi se hai scelto di fare un tatuaggio in queste aree, sappi che il dolore che proverai in una scala da 1 a 10, dove 1 è poco e 10 è molto, rientra tra 1 e 4.

Ti ho descritto le zone meno sensibili del corpo, voglio però informarti di quelle che sono le aree maggiormente sensibili, identificate in una scala da 1 a 10, in un valore di 8 9 10. partirò dalle più dolorose che sono in ordine: la nuca, i glutei, alto interno coscia, la zona pelvica, le ascelle, il costato, la fronte, i palmi delle mani e la cavità poplitea (retro ginocchio). Queste aree sono classificate con un dolore decrescente da 10 a 8. per renderti ancora più chiara la mappatura del dolore, qui di seguito troverai una grafica che riassume in modo visivo quello che ti ho appena descritto.

Come potrai intuire quindi in tutte le aree nelle quali il corpo necessita di movimento e di una pelle elastica e sottile, la percezione del dolore nell'affrontare un tatuaggio sarà più alta. Detto questo il concetto del dolore è prettamente personale, ognuno di noi ha il proprio limite e le proprie resistenze. Ognuno tollera una tipologia di dolore in modo migliore rispetto ad un'altra che differisce per tipologia. In tutto questo la motivazione ha una grande influenza sulla percezione del dolore, aiuta a lenirlo e a sopportarlo, spesso mi capita di dire che si ha più paura del dentista che del tatuatore, infatti da molti studi è emerso che il dolore del tatuaggio è ben tollerato dalla maggioranza delle persone, in quanto quello che si percepisce viene immediatamente accettato dal corpo, che si abitua gradatamente dopo pochi minuti dall'inizio della seduta. Per molti infatti la percezione dell'ago diventa più un fastidio che un vero e proprio dolore.

 

In questo articolo ti ho parlato di pelle e vorrei affrontare in modo generale l'argomento legato a nei e alterazioni cutanee.

Non so se sai che per poter tatuare occorre seguire un corso di abilitazione professionale all'interno del quale si trattano argomenti legati alla dermatologia, igiene e sicurezza e tutti gli aspetti creativi connessi al lavoro del tatuatore.

ti sto quindi cercando di far riflettere su quanto sia importante verificare le competenze del professionista a cui ti rivolgi. Infatti non tutti i colleghi seguono le direttive che ti sto per elencare relative al trattamento delle zone nelle quali siano presenti queste alterazioni cutanee o nei.

I nei non vanno MAI tatuati per non modificarne la forma e l'aspetto, in modo da assicurare la possibilità di verifica e controllo da parte di personale specializzato quali dermatologi e medici. L'utilizzo di tecniche di disegno a mano libera permette inoltre di adattare il progetto alla conformazione della pelle evitando i nei senza però cosi compromettere la parte estetica del disegno.

Per quanto riguarda invece le alterazioni cutanee è bene ricordare sempre che la pelle deve essere intatta e sana per poter essere tatuata, di conseguenza non è possibile tatuare su ferite, abrasioni e pelli infiammate. Nella mia esperienza mi è successo di richiedere degli approfondimenti specifici svolti da dermatologi per poter valutare la fattibilità di un progetto o l'eventuale modifica dello stesso.

Come professionista ritengo fondamentale offrire un servizio sicuro che non esponga le persone ad alcun rischio.

 

La valutazione della tipologia di pelle interessata dal tatuaggio fa parte dei presupposti necessari per distinguere un tatuatore professionista da uno che non lo è. Se quindi ritieni che le informazioni contenute in questo video/articolo ti siano state utili e necessiti di una consulenza specifica per il tuo progetto, contattami alla mail fra.cavicchio@gmail.com.

 

Ora ti saluto e ci vediamo presto di persona


 Francesca  

Tatuatrice e bodypainter professionista, attraverso le immagini e i loro significati aiuto le persone a scoprire le loro emozioni, ad allineare l'interiore con l'esteriore e comunicare le loro storie, celebrando i propri momenti di cambiamento fermandoli sulla pelle